domenica 11 ottobre 2009

Rinnovo della promessa






Oggi, 11 ottobre 2009,  a Faenza, nella festa della canonizzazione di San Francesco Coll y Guitart, presso il monastero domenicano dell'Ara Crucis, Massimiliano,  ha rinnovato la professione semplice, alla presenza del presidente Fabio e del celebrante p. Sergio.







La celebrazione liturgica, preparata ed animata dai laici domenicani e dalle monache, ha visto anche la presenza del Vescovo Claudio Stagni, che ha inviato la sua benedizione e gli auguri a tutti i partecipanti.






Dopo il canto della Salve Regina, è seguito un momento di incontro presso la grata, con le monache per rinnovare, insieme, gli auguri e gli impegni per le prossime attività.
E' doveroso ringraziare le monache, che ci hanno offerto una sublime colazione, con caffe, tè, pizzette salate, un dolce a due colori e frutta... senza tralasciare la mitica "crema messicana".
Bello l'accostamento tra una ricetta di area latina per festeggiare insieme un Santo di lingua latina.
Finito il momento conviviale,  e dopo i saluti ai presenti il prossimo appuntamento è al primo incontro della fraternita.

mercoledì 30 settembre 2009

Incontri Fraternita 2009/2010

St. Dominic's Capel; St.





























Laicato Domenicano
Fraternita San Pio V di Faenza

    Carissimo confratello e carissima consorella, dopo la pausa estiva sono qui per invitarti a partecipare attivamente al cammino proposto dal nostro consiglio di fraternita per il prossimo anno pastorale.
Gli incontri di fraternita si svolgeranno come sempre il sabato dalle ore 16.30 alle ore 18 ma inizieremo

DOMENICA 11 ottobre 2009 
all’Ara Crucis alle ore 09.00 
con la professione di Massimiliano Pradarelli.

Nella speranza che tutti possano essere presenti ricordo a coloro che non potranno di unirsi spiritualmente.
Quindi sabato 24 ottobre dalle ore 16.30 alle ore 17.30 vi saranno le Elezioni per il rinnovo del Consiglio di Fraternita.
    Gli incontri del Cenacolo Biblico ci aiuteranno a conoscere e a vivere il Vangelo.Partiremo sabato 28 novembre 2009.

    Gli incontri avranno il seguente calendario:

Ottobre


Domenica 11

Incontro di fraternita - Ara Crucis ore 09.00
Professione di Massimiliano Pradarelli

Sabato 24

Elezioni per rinnovo del Consiglio

Novembre

Sabato 14 - Incontro di fraternita


Sabato 28 - Cenacolo Biblico

Dicembre

Sabato 12 - Incontro di fraternita

Gennaio

Mercoledì 6 - Festa dell’Epifania
Incontro con i santi protettori

Febbraio

Sabato 13 - Incontro di fraternita

Sabato 27 - Cenacolo Biblico

Marzo

Sabato 13 - Incontro di fraternita

Sabato 27 - Cenacolo Biblico

Aprile

Sabato 10 - Incontro di fraternita

Sabato 24 - Cenacolo Biblico

Maggio

Sabato 15 - Incontro di Fraternita

Sabato 29 - Cenacolo Biblico

Giugno

Sabato 5
Incontro di fraternita con rinnovo della Professione

Il ritiro spirituale che faremo verso la fine di gennaio/primi di febbraio sarà un momento forte per l’anno formativo (seguirà programma dettagliato), quindi ti chiedo di fare il possibile per partecipare.

L’ultimo appuntamento del 5 giugno 2009 sarà un momento di riflessione e preghiera, trovandoci insieme per rinnovare la nostra professione.

Vorrei chiederti di continuare a pregare uniti in un solo coro, perché è solo nell’unità che possiamo crescere come fraternita.

In questa situazione mi trovo a doverti ricordare che tutte queste iniziative hanno un costo e che secondo la regola noi dobbiamo contribuire al benessere della nostra fraternita per garantirne l’autonomia. Oggi provo a chiederti un contributo di almeno 5 euro mensili (poco più di un euro la settimana).
Durante i prossimi incontri avrai la possibilità di dare tale piccolo contributo.
Potrai fare anche un'unica offerta complessiva per tutto l’anno per evitare di dimenticartene.

Ti ringrazio delle tue preghiere e saluto fraternamente.

Faenza, 30 settembre 2009
Il presidente della Fraternita S. PIO V
Fabio Facchini  - fra Tommaso l.o.p.

Per chi volesse contattarmi:
cel: 3477882523,
email: fabio.facchini@poste.it
Reblog this post [with Zemanta]

domenica 6 settembre 2009

I laici di San Domenico

                                            
     In occasione dell'apertura del blog della fraternita San Pio V di Faenza, iniziamo un cammino comune, che sia anche memoria di coloro che sono stati pazienti testimoni di fede e che ora riposano in attesa.
    Lascio alle parole di p. Alfonso D'Amato, tratte dal suo  ultimo lavoro "Laici Domenicani", l'augurio e l'avvio di questa presenza.
                                           
I laici di San Domenico

    Parte integrante della Famiglia Domenicana sono anche i laici di san Domenico. Essi non sono una pia associazione aggregata all'Ordine; la loro è una autentica vocazione apostolica, è una chiamata di Dio a camminare sulle orme di S. Domenico per meglio realizzare la propria vocazione cristiana.
     E' una vocazione a vivere, secondo lo spirito di Domenico, l'amore della verità evangelica e lo zelo per la sua diffusione; una vocazione a servizio profetico della Parola.
    Perciò essi non sono dei semplici simpatizzanti dell'Ordine domenicano. All'interno dell'Ordine essi hanno un ruolo funzionale: "sono corresponsabili della costruzione del Regno di Dio" (Lumen Gentium). Per questo viene loro raccomandato lo studio assiduo della Parola di Dio, la partecipazione attiva alle celebrazioni liturgiche, lo spirito di penitenza...; essi poi trovano nella spiritualità apostolica dell'Ordine la luce, la forza, e una nuova visione del mondo che nutrono e ispirano i loro impegni apostolici.
     Presenti in quasi tutti i paesi del mondo, attualmente in Italia sono 6200 riuniti in circa 150 fraternite.
    Il legame profondo che unisce i vari ceti - l'unità della vocazione e della missione - della Famiglia domenicana si manifesta esternamente mediante un vivo dialogo e una stretta collaborazione nel campo dell'apostolato.
Il dialogo e la collaborazione sono fonti di reciproco arricchimento e assicurano maggiore efficacia all'attività apostolica dei singoli. Per questo, soprattutto a livello locale, questo dialogo va sempre più intensificato, ai fini di una concreta collaborazione per una efficace presenza dell'Ordine nella società. "Il bene che è stato discusso e approvato dalla comunità si compie più celermente e più facilmente"(De Vita regulari, I, p.72)
     Molteplici sono le iniziative idonee a rinsaldare i vincoli di fraternità tra i vari ceti e a favorirne la collaborazione. A livello locale, per esempio, si svolgono, incontri di preghiera; ritiri spirituali in comune; incontri per scambio di idee e di esperienze; inoltre si collabora per la formazione culturale, l'aggiornamento, la diffusione della stampa domenicana; si elaborano programmi di lavoro apostolico da realizzare in comune.
     Quanto più intenso è il dialogo, tanto più fruttuosa sarà l'azione apostolica di tutti. Nell'Ordine, come nella Chiesa, unica è la missione, ma diversi sono i ministeri. Nella Famiglia Domenicana medesimo è il fine, specifico è il compito di ogni ceto. Per questo il bisogno di collaborazione è sentito tanto più fortemente, quanto più viva è la coscienza della complementarietà dei vari ceti nello svolgimento della medesima missione.

p. Alfonso D'Amato - Laici Domenicani

Reblog this post [with Zemanta]